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Che ha le caratteristiche del diamante. Di solito si usa per indicare la durezza o la lucentezza di qualcosa ma significa anche puro, solido o splendente come un diamante.
A-despota = senza padrone Dal greco non solo come lingua ma anche come tradizione. Nell‘antica Grecia il despota era il padrone di casa, soprattutto nel rapporto con i servi. E il padrone era anche il protettore di chi viveva nella sua casa. Per questo, per esempio, un nome adespota è un nome cui non corrisponde un santo o beato, un testo o un’opera d’arte adespota è anonimo, senza autore, cioè senza un „padrone“ di riferimento.
Termine antico, antico, antico già usato dai filosofi greci cinici e stoici per indicare ciò che lascia l’animo totalmente indifferente.
Riconoscimento della vera identità di un personaggio. È un topos letterario usato soprattutto del teatro antico. Ma se, per esempio, riconoscete, dopo vent‘anni che non lo vedete, un amico molto cambiato anche quello può esser detto agnizione!
Paura degli spazi aperti.
L‘agorà era la piazza centrale delle antiche città greche.
In origine era l‘assemblea dei liberi che si riuniva per sentire le decisioni dei capi, poi ha preso a indicare il luogo dove si riunivano e cioè la piazza.
Dei campi, campestre, rustico. Se lo si dice di persona assume il significato di rozzo, incolto.
Arma bianca da punta e da taglio. È fatta da un’asta di legno lunga più o meno 1,70 m. A un’estremità vi è una lama larga e tagliente che ha da una sorta di scure da una parte e una punta uncinata dall’altra. Nel Seicento divenne per lo più arma da parata, attualmente è in dotazione solo alla Guardia Svizzera del Vaticano.
Quello che Giada Trebeschi indossa nel video è un “morione” originale del XVII secolo, collezione privata. Si ringrazia il proprietario per avercelo prestato.