Matrimonio Morganatico

Forma di matrimonio risalente all’età feudale, che prende esempio e nome dalla consuetudine longobarda del Morgengabe, il dono del mattino per cui, il marito il mattino successivo le nozze, per convalidarne la validità, faceva un dono alla sposa. In età feudale nel caso di un matrimonio successivo al primo, il marito regolava i rapporti con la nuova moglie e gli eventuali figli mediante una donazione morganatica insieme a un patto in cui si conveniva che alla moglie e ai figli stessi non sarebbe spettato altro diritto sull’eredità di marito e padre. Dall’età moderna indica un matrimonio di solito successivo al primo, di un uomo appartenente a una famiglia reale o aristocratica e una donna di rango inferiore. Né la sposa né alcuno dei figli nati dal matrimonio può avere alcuna pretesa sui titoli del marito, o le sue proprietà. I figli sono considerati legittimi per tutti gli altri aspetti. Esempi famosi sono: Ferdinando I, re delle Due Sicilie, rimasto vedovo di Maria Carolina, sposò morganaticamente Lucia Migliaccio, vedova del Principe di Partanna, già sua amante. Vittorio Amedeo II, re di Sardegna, dopo la morte di Anna d'Orléans, sposò morganaticamente in seconde nozze Anna Canalis; Luigi XIV dopo la morte di Maria Teresa d'Austria sposò madame de Maintenon.

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